mercoledì 14 giugno 2017

" Grazie! Ora Allahu Akbar non mi fa più paura!"



*Abdelmjid El Farji                                                                 Photo: Magid

Sono fiero di far un piccolo gesto che può essere utile nel futuro; di fare il mio dovere per accrescere il dialogo nella città di Torino tra i musulmani e le altre comunità, attualmente attraverso l’arte e il giornalismo! 

Sono stato, 4 anni fa,  tra i fondatori dell’evento IFTAR, cioè interruzione del digiuno, che si tiene a Torino da via Saluzzo 19 fino a largo Saluzzo.

La prima edizione è avvenuta il 20 luglio 2014. E’ un’iniziativa molto bella, l’ho vissuta dagli albori con Ibrahim (appartenente all'Associazione Azeytouna), eclettico personaggio tunisino, che ha condiviso con me, un martedi dopo la preghiera di Assr, l’idea dell’Iftar di Ramadan in strada; idea che mi è piaciuta tanto. Ricordo che lui mi ha chiesto di occuparmi della parte artistica dell’evento: la locandina, il video sul Ramadan e la programmazione della serata, mentre ha chiesto al nostro amico somalo Abdullah la parte organizzativa, e il nostro amico tunisino Ayman la coordinazione logistica con la moschea Omar ibn al-Khattab; il nostro amico mentre Youssef si sarebbe occupato della presentazione della serata.
                                                       Photo: Magid
La seconda edizione è passata sotto il nome della “Tavola della fratellanza” e la terza sotto il nome di “Iftar Street”con grande successo e riportata anche sulla Tv di Al Jazzera.

Malgrado gli inciampi organizzativi, che abbiamo fatto tutti insieme nelle precedenti edizioni, il risultato è stato sempre buono; ci avviciniamo a conoscere l’altro vicendevolmente:  il risultato è che l’evento si fa adesso a Torino,  in attesa che questa buona pratica si estenda in tutta l’Italia. Stiamo creando tutti insieme musulmani e non musulmani torinesi il modello, la storia! 

Quest’anno tutte le moschee hanno organizzato l’Iftar all’aperto per tutti i cittadini l’11 giugno sotto il nome di “Moschee aperte”, l’iniziativa è partita dagli uffici della Città di Torino, con la collaborazione del coordinamento delle moschee di Torino, e questo mi è piaciuto particolarmente, perché ha incarnato un  sogno mio e di Abdullah dello scorso anno; cioè di condividere l’iniziativa dell’Iftar di Ramadan con tutte le moschee.
                                                                                                   Photo: Magid
Quest’anno ho messo molto entusiasmo nel ripetere l’esperienza nello stesso quartiere, San Salvario,  e dare un mano a livello artistico (servizio visivo) a una moschea piccola come dimensione dei locali, sita in via Baretti, 31, che è stata invece grande al livello del dialogo, che ha saputo creare tra musulmani e non musulmani.. e tra le frasi che mi ritornano in mente, per esempio: “è interessante far capire l’interpretazione che hanno fatto altre persone sul corano”, mi ha attirato poi un commento di una Italiano/a,  pubblicata su Facebook da un amico moderatore dell’evento nella moschea di Assalam a Porta Palazzo “ " Grazie! Ora Allahu Akbar non mi fa più paura!".

Invece io dico " Grazie a tutti! Grazie alle moschee! Grazie Torino! Grazie al Comune, che ha fatto un buon lavoro di riconoscere e far conoscere alla cittadinanza torinese la cultura musulmana, che rispetta le altre culture e che può fornire una ricchezza alla città.  Sono fiero che una parte della mia identità si stia ispirando alla vita torinese, sono fiero di far parte dell’identità di questo territorio colorato e multietnico di Torino…

                                                                                                   Photo: Magid 
 L’opportunità del dialogo nell’ambiente della moschea, dopo i fatti di piazza San Carlo, dove sono successi disordini con migliaia di feriti per l’allarmismo causato dalla psicosi del terrorismo, ti fa sentire che Torino è forte con i suoi colori, la sua capacità di  parlare, sentire, leggere: l’unica soluzione  per integrarsi, accettarsi e amarsi è la conoscenza. L’ignoranza è il vero nemico! 
" Grazie Torino! Ora il futuro non mi fa più paura!".
Amoooooo Torino.

* Documentarista e giornalista (Marocco)

martedì 13 giugno 2017

sabato 10 giugno 2017

mercoledì 7 giugno 2017

إرهاب طهران ينذر بانتقال معركة الفاعلين الإقليميين من سوريا إلى عقر دارهم




*عبد المجيد الفرجي

الحادث الإرهابي الذي شهده البرلمان الإيراني ومرقد الخميني  بطهران، وما لهما من رمزية سياسية (سلطة الشعب) ورمزية دينية (سلطة الحاكم)، مؤشر على تحول جديد في الصراع القائم بين الفاعلين الإقليميين بمنطقة الشرق الأوسط. عمل إرهابي في وقت حساس لا يمكن سوى أن يدينه أي عاقل.

وقع الحادث الإرهابي بإيران بعد أيام من زيارة الرئيس الأمريكي دونالد ترامب (الذي يصفه البعض بالمجنون) للسعودية، وبعد حوالي يومين من توتر الوضع بشكل متسارع بين السعودية والإمارات من جهة، وقطر من جهة أخرى، باتهام الأخيرة بدعم الإرهاب وتقاربها من إيران، فيما ذهب متتبعون إلى ربط المشكل بسبب عدم سداد قطر لحصتها من الفدية/ الجزية التي طلبها ترامب.

ما حصل في إيران جاء بعد ساعات من تصريح وزير الخارجية الألماني، زيغمار غابرييل الذي حمل ترامب مسؤولية التوتر في الخليج.

ما يحدث في الشرق الأوسط قد ينذر بحرب خليج مفتوحة على كل الاحتمالات، قد تكون فيها الولايات الأمريكية هي المحرك والحاسم، ولأن الحرب هي المواجهة فإن هذه السمة تطبع تصريحات ترامب بل وتشجع وكلائه في المنطقة على خوض مغامرة الحرب.
 فقد وجه ترامب الرجل "المجنون" اتهامات مباشرة في تغريداته صوب قطر قائلا: "خلال رحلتي الأخيرة إلى الشرق الأوسط، ذكرت أنه لا يمكن أن يكون هناك تمويل للأيديولوجية الراديكالية، وأشار القادة الحضور إلى قطر"، ثم دون بعد ذلك تغريدة أخرى: "من الجيد جدا أن زيارتي للمملكة للقاء الملك السعودي وقادة 50 دولة بدأت تؤتي ثمارها… فقد أكدوا أنهم سيتخذون موقفا متشددا من تمويل الإرهاب". ثم قال أيضا "جميع الإشارات كانت تشير إلى قطر بدعمها للتطرف، ولعل هذا سيكون بداية النهاية لرعب الإرهاب".
ترامب "المجنون"، ذكي وصريح في كلامه واختياراته تؤكد صراحة قوله، فزيارته للسعودية وحصوله على 460 مليار دولار، بعدما كانت الأخيرة متهمة في أحداث 11 شتنبر وضرورة أدائها ثمنا لجبر الضرر، لم يوقف الرجل عند هذا الحد، بعدما وجه مدفعية تغريداته نحو قطر، وقد يأتي الدور بعد غد على دولة خليجية أخرى، حتى إذا لم تؤتى "الفدية"/ "الجزية" بالوعيد قد تؤتى بالنار،  فليس من الصدف أن يتولى وزارة الدفاع الأمريكية جيمس ماتيس "الكلب المجنون"، وهو اللقب الذي حصل عليه  الرجل بعد معركة الفلوجة سنة 2004 بالعراق، عندما قاد القوات البريطانية والأمريكية ضد العراقيين. وكان قد اشتهر بلغته الدموية حينما قال سنة  2005 في حلقة نقاش حول حركة طالبان أنه "من الممتع إطلاق النار على الناس"، نقلا عن موقع سي إن إن.

وكان ماتيس الرجل نفسه الخبير بالحرب في الخليج قد أشرف على قيادة القوات القتالية في حرب الخليج سنة 1991، ثم بعد ذلك أفغنستان.

مؤشرات من بين أخرى توحي أن متغيرا في الصراع الدائر بين الفاعلين الإقليميين، سيحصل على الأقل بتغيير مكان المعركة من ميدان سوريا، إلى عقر دارهم. أوحرب خليج جديدة، في منطقة تخبرها أمريكا جيدا.

أما الثابت فهو استمرار الماكينة الغربية في إنتاج السلاح وترويج سلعتها، في حرب خليج محتملة، كيفما كان شكلها، الرابحون فيها تجار الحرب والسلاح على حساب جثت المواطنين. الإنسان.
*إعلامي مغربي مقيم بإيطاليا




domenica 21 maggio 2017

lunedì 13 marzo 2017

VINCITORI del 16° PIEMONTE MOVIE gLOCAL FILM FESTIVAL

Domenica 12 marzo 2017 alle 20.30 al Cinema Massimo (Torino) si è conclusa la 16° edizione del Piemonte Movie gLocal Film Festival , con l’assegnazione dei premi delle sezioni competitive Spazio Piemonte e Panoramica Doc, che hanno visto in concorso rispettivamente 20 cortometraggi e 10 documentari, tutti rigorosamente girati da autori piemontesi o che hanno scelto la nostra regione come set, oppure realizzati da case di produzione locali. La premiazione giunge al termine di 5 giorni di festival che hanno portato in sala un totale di 53 film che hanno registrato l’ottima accoglienza del pubblico che ha superato le 2.300 presenze.



Miglior Documentario_I CORMORANI di Fabio Bobbio


PANORAMICA DOC
La giuria di Panoramica Doc, presieduta da Andrea Romeo (Biografilm Festival) e composta da Alessandro Dominici (direttore della fotografia), Gabriele Rigola (docente DAMS), Sergio Stagno (Skepto International Film Festival) e Elena Testa (Archivio del Cinema d'Impresa d'Ivrea) assegna il
PREMIO TORÈT – ALBERTO SIGNETTO MIGLIOR DOCUMENTARIO
* Premio in denaro del valore di 2.500 €
I CORMORANI di Fabio Bobbio
Per la sua intensità visiva, per il suo carattere ibrido e laboratoriale che fonde documentario e finzione.

La giuria speciale composta dagli studenti di Istituto Fellini Srl – Cinema E Tv, Istituto Professionale Statale Albe Steiner Torino, Piazza dei Mestieri, Liceo Domenico Berti Torino, Istituto Tecnico Industriale Pininfarina, Istituto d’Istruzione Superiore Statale Baldessano – Roccati e O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo assegna il PREMIO PROFESSIONE DOCUMENTARIO (Premio in denaro del valore di 500 €) a
AVEVAMO VENT'ANNI di Remo Schellino

PREMIO DEL PUBBLICO
* Selezione di vini offerto dalla Azienda Vitivinicola Santa Clelia
ANGELO FROGLIA. L’INGANNO DELL’ARTE di Tommaso Magnano


SPAZIO PIEMONTE
La giuria di Spazio Piemonte presieduta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone e composta da Greta Fornari (TorinoFilmLab e Sales Agent Lights On), Marco Mastino (Cinemautismo), Riccardo Plaisant (Skepto Film Festival) e Camilla Ravina (FIP Film Investimenti Piemonte) assegna i seguenti premi


              Miglior Cortometraggio_QUELLO CHE NON SI VEDE di Dario Samuele Leone.

PREMIO TORÈT MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
* Premio in denaro del valore di 1.500 €
QUELLO CHE NON SI VEDE di Dario Samuele Leone
Per aver trasformato l’invisibile in visibile, il pietoso in impietoso, l’inumano in umano, in un racconto breve dove non si finisce mai di stupirsi.
MENZIONI SPECIALI
ANIMAL KINGDOM di Simone Chiappinelli
Per aver cercato di smascherare le nuove leggi del mondo animale e aver mostrato il volto nascosto di Torino.
MOONBEARS ON PLANET EARTH di Nadia Zanellato e Andrea Daddi
Un reportage originale e coraggioso, che con sensibilità e rispetto ci mostra la brutalità del conflitto tra uomo e animale.

PREMIO O.D.S. - MIGLIOR ATTORE
* Buono del valore di 600€ per i percorsi di formazione o seminari di O.D.S.
Edoardo Di Maria in LA PROCEDURA (regia di Alessandro Valbonesi)
Per aver costruito con spontaneità e delicatezza un personaggio immerso nel dramma della perdita dell’identità.
PREMIO O.D.S. - MIGLIOR ATTRICE
* Buono del valore di 600€ per i percorsi di formazione o seminari di O.D.S.
Alice Olivazzo in AN AFTERTHOUGHT (regia di Matteo Bernardini)
Per la naturalezza e il talento dimostrato nel dare vita a un personaggio fiabesco, pronto ad entrare nel nostro immaginario.

MIGLIOR CORTO D'ANIMAZIONE
* Consiste in un buono del valore di 200 € in libri, offerto dalla Libreria Pantaleon
MERLOT di Marta Gennari e Giulia Martinelli

PREMIO DEL PUBBLICO
* Selezione di vini offerto dalla Azienda Vitivinicola Santa Clelia
AN AFTERTHOUGHT di Matteo Bernardini


PREMI SPECIALI ASSEGNATI DALLE GIURIE PARTNER DEL gLOCAL FILM FESTIVAL

La redazione di Cinemaitaliano.info: il direttore Stefano Amadio con Carlo Griseri, Antonio Capellupo e Simone Pinchiorri assegna il PREMIO CINEMAITALIANO.INFO - MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO che consiste nella pubblicazione del cortometraggio sul sito del portale Cinemaitaliano.info a
COSIMO di Matt Gorelli
Per la sua capacità di inquadrare la vita e il mondo di un personaggio forte e difficile, in grado di reggere il film sulle sue spalle e di aiutare lo spettatore ad andare oltre le apparenze e le proprie certezze.

Machiavelli Music Publishing assegna il PREMIO MACHIAVELLI MUSIC PUBLISHING – MIGLIOR COLONNA SONORA che consistente nella pubblicazione della colonna sonora su iTunes, Apple Music, Spotify, Deezer e su altri digital stores online a
KHOLEHO MOSALA, intorno alla cui musica si snoda il racconto di AWAKE (regia di Cesare Ambrogi). Il racconto della rivolta, dell'esperienza in carcere, della solidarietà tra i detenuti, si trasforma in atto creativo e diventa musica, nascendo spontaneamente dalla collettività come potente parola del Riscatto.
MENZIONE SPECIALE Machiavelli Music Publishing – Miglior Colonna Sonora
SOUNDSCAPES (regia di Omar Bovenzi)il racconto del dietro le quinte dell'omonimo workshop tenuto da Paul Beauchamp, Jochen Arbeit e Fabrizio Modenese Palumbo. Nel cortometraggio che documenta il workshop e racconta il progetto, abbiamo apprezzato la sperimentazione musicale come momento di creazione condiviso, di percorso e di punto d'incontro tra musicisti con esperienze e background diversi.

La giuria mista composta da alcuni membri dello staff di Piemonte Movie e di Seeyousound International Music Film Festival assegna il PREMIO VIDEOCLIP PIEMONTE SYS che consistente in un corso di perfezionamento presso l’accademia della Nikon, sponsor ufficiale di SYS
PIRAMIDI di Marco Pellegrino. Canzone di PELLEGRINO
Un delicato mix tra immagini fotografiche e animazione mette in luce la capacità non banale di lavorare su differenti livelli con più di un mezzo di comunicazione. Questo video dà valore al brano e da esso ne trae la poesia che ci ha conquistato.
MENZIONE Videoclip Piemonte SYS (Servizi offerti da Simpol-Lab, partner di Seeyousound)
ASK THE STARS di LUCA VIGLIANI. Canzone di NEVERWHERE
Un’animazione capace di unire l'estetica vintage data dalle cromie fortemente evocative a un tratto più squadrato e abilmente giocato sullo speculare. Un video che riesce a mostrare la band con immagini da un playback "disegnato" che rende il progetto decisamente interessante.

Gli allievi del primo anno del college Cinema, coordinati dal docente di sceneggiatura e regia Andrea Tomaselli assegnano il PREMIO SCUOLA HOLDEN - MIGLIOR SCENEGGIATURA che consistente nella partecipazione gratuita a uno dei corsi della Palestra Holden a
MERLOT di Marta Gennari e Giulia Martinelli
Per la capacità di mantenere un ritmo fresco, per l’immaginazione e la creatività nella pianificazione dell’uso dello spazio, per l’omaggio al cinema muto dei comici degli anni ’20 e soprattutto perché rielaborare Cappuccetto Rosso facendo traballare la nostra comprensione della storia fino alla fine è un lusso inaspettato.
MENZIONE Scuola Holden - Miglior Sceneggiatura
SCOTOMA di Gipo Fasano
Per una sceneggiatura chiara, dal realismo curato e abilmente portata sullo schermo, la Scuola Holden vuole proporre una Menzione Speciale per Scotoma di Gipo Fasano.




giovedì 9 marzo 2017

48 TORNANTI DI NOTTE al Piemonte Movie.. è un film di sfida e volontà فيلم التحدي والإرادة


I cineasti del 48 TORNANTI DI NOTTE hanno incontrato il pubblico al Piemonte Movie al Cinema Massimo, Torino.  9.03.2017 (link di video)   



48 TORNANTI DI NOTTE è film un documentario di Fabrizio Lussu. 
Soggetto, sceneggiatura:  Fabrizio Lussu, Anna Grendele, Paolo Casalis 

Il film in poche parole 
  Giuliano Calore, padovano classe 1938, ha fatto la storia del ciclismo estremo, affrontando le più importanti salite e discese senza mani, con una bicicletta senza manubrio e senza freni.

  In somma è un film di sfida e la volontà che è realizzato in "format" di un documentario che mischia tra l'autobiografia ed a profilo, costruito con immagini di archivio e altre scene filmate di recente che dimostrano il percorso ed i caratteri del protagonista chi vive il suo passato con la sua energia del futuro che non finisce mai anche se ha  77 anni. 

 
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